
Come avere capelli sani, belli e prevenirne la caduta? Questa guida ti da le risposte di cui hai bisogno.
La salute dei nostri capelli é strettamente legata alla cura con cui li trattiamo, ma soprattutto al nostro stato di salute generale, sia fisico che psicologico.
Come per il fegato, lo stomaco e tutti gli altri organi, anche per i capelli vale una regola generale:
la salute di ogni parte del nostro corpo, dalla più piccola e apparentemente insignificante, alla più grande e importante, é legata al benessere di tutto il corpo. Inteso proprio come unità psico-organica o psico-somatica. Se il “tutto” sta bene, anche i “particolari” stanno bene.
Infatti, quando siamo stanchi, preoccupati o stressati, i nostri capelli, specchio del nostro malessere, perdono tono e lucentezza.
I capelli, anche i più grossi, quelli che a prima vista sembrano così resistenti, sono sensibili a qualunque trattamento. Figuriamoci se li si maltratta.
La loro lucentezza, la luminosità, la morbidezza, la consistenza sono legate essenzialmente all’integrità del fusto. Che in superficie é rivestito da piccole squame cornee disposte come le tegole di un tetto.
La struttura regolare del capello può essere minacciata da anomalie del fusto, dovute a malattie o acquisite in seguito a traumi o trattamenti troppo agressivi o errati.
Si può arrivare alle doppie punte, alla spaccatura dei capelli, alla formazione di masserelle che sembrano nodi, ma in realtà sono fratture.
Queste alterazioni portano di solito all’aumento delle cariche elettrostatiche immagazzinate fra i capelli, le quali sono responsabili della perdita di tenuta, di densità, di volume, di resistenza dei capelli. Se poi i tuoi capelli sono fini, la situazione é ancora peggiore.
L’importanza della circolazione locale
Ecco allora che anche nella cura dei capelli, come in mille altre cose della vita, ci sono delle regole da seguire.
Se vuoi sapere come avere capelli sani ricorda che i capelli, come la pelle di cui sono “annessi”, sono formati da cellule. Piccole fabbriche sempre in attività, che costituiscono ogni frammento del nostro corpo. Le cellule devono costantemente ricevere rifornimenti per lavorare e devono costantemente smaltire i rifiuti. Lo fanno per mezzo dei capillari sanguigni.
Se le cellule dei bulbi piliferi non ricevono ossigeno e alimenti con la circolazione sanguigna, oppure non riescono a scaricare i residui del loro lavoro nel sangue, perché i capillari sanguigni sono scarsi e ridotti, falliscono. Muoiono e niente le può fare rivivere.
I capillari sanguigni potrebbero essere abbondanti e pieni di sangue. Ma se le loro pareti sono per qualche motivo impermeabili, oppure se il derma nel quale scorrono ha qualche difetto biochimico, allora i materiali utili possono non raggiungere le cellule dei follicoli. E queste non possono scaricarsi dei loro rifiuti. [Leggi l’articolo Contrastare alopecia e calvizie stimolando la microcircolazione per approfondire questo argomento.]
La prima regola per avere capelli sani
Per evitare tutto questo occorre mantenere il cuoio capelluto ben nutrito, ma anche sano e pulito, in modo che il follicolo pilo-sebaceo sia sempre sgombro. E il pelo possa uscire senza alcun impedimento.
La prima elementare regola per la cura e salute dei capelli é per tanto quella di mantenerli puliti. Nel caso dei capelli grassi, la pulizia del cuoio capelluto é particolarmente importante, ma non bisogna usare prodotti troppo sgrassanti, per non compromettere la produzione del sebo.

Occorre quindi usare shampo contenenti tensioattivi naturali, in modo da poter effettuare un lavaggio frequente, anche quotidiano. Anche più volte al giorno, in caso di sport o lavori pesanti, evitando al contempo di sovra-stimolare produzione del sebo. E anzi normalizzandola.
Questo non è possibile usando i comuni shampo, perchè le sostanze lavanti che adottano, in gergo tecnico “tensioattivi” (Laurilsolfati di Sodio) sono troppo agressive. E asportano eccessivamente il sebo dal cuoio capelluto. Il risultato è che le ghiandole sebacee vengono costrette da questa deprivazione eccessiva a sovra-produrre sebo, ottenendo così l’effetto desiderato l’opposto: eccessiva produzione di sebo.
Come avere capelli sani lavandoli nel modo giusto
Il modo migliore per mantenere puliti tutti i tipi di capelli é quello di lavarli con relativa frequenza, ma in modo delicato. Usa poco shampo (privo di Laurilsofati di Sodio) diluito in un bicchiere d’acqua tiepida, spargilo sui capelli e massaggia delicatamente il cuoio capelluto.
Usi gel, lacca, schiume fissanti, ecc.? Applicane piccole quantità e solo al fusto dei capelli, senza farli arrivare al cuoio capellutio sottostante. Quando i capelli sono fissati non pettinarli: esegui sempre prima un rapido lavaggio per eliminare le sostanze fissanti. Altrimenti la sostanza fissante opporrà reistenza alla spazzola e ti obbligherà a tirare eccessivamente, spezzando i capelli e rovinandone le radici.
Non pettinare o spazzolare bruscamente i capelli, soprattutto se sono bagnati, perché sono più sensibili ai traumi.
Una volta completato il risciacquo dello shampo, eliminata ogni traccia, va fai una prima asciugatura con una salvietta, meglio se di lino, avendo cura di districare i capelli con le dita. Quindi puoi asciugare i capelli con un phon tiepido (mai troppo caldo) e pettinarli.
È utile applicare una pellicola protettiva sul fusto dei capelli, per ridurre lo stress da spazzolatura. Il balsamo dopo shampo è pensato per questo scopo.
Tinture e permanenti
Le tinture e le permanenti non sono troppo dannose, ma solo se eseguite da parrucchieri esperti. E soprattutto su capelli sani e in assenza di disturbi del cuoio capelluto (prurito, forfora, arrossamenti, caduta).
Come le creme sono utili per la bellezza della pelle, così le lozioni per capelli lo sono per i capelli. Esse agiscono su due fronti: da un lato penetrano attraverso il canale del follicolo pilifero, per raggiungere zone dove il capello é ancora in fase di “costruzione”. Dall’altro lato agiscono sull’epidermide del cuoio capelluto, svolgendo varie azioni, diverse a seconda del principio attivo contenuto.
In genere le lozioni contribuiscono anche all’igiene generale del cuoio capelluto.
Copricapo si o no?
Le persone che si chiedono come avere capelli sani devono fare attenzione a cappelli, berretti, caschi, caschi per moto, foulard, ecc. Anche se le opinioni degli esperti sono contrastanti, è opportuno ridurne l’uso al minimo indispensabile. Evitando in particolare di strappare o spezzare i capelli in caso il copricapo sia troppo stretto.
È Infatti importante non mantenere i capelli a lungo in trazione, soprattutto se si portano raccolti: bisogna scioglierli ogni tanto, almeno la sera, per evitare che si sfibrino e si spezzino.
Soprattutto in riferimento al casco, chi ha problemi di dermatite seborroica, forfora o alopecia, usandolo a lungo potrebbe avere un peggioramento della situazione a causa dell’aumento di temperatura all’interno del casco stesso. Quindi dovrà con una certa frequenza toglierlo e lasciare liberi all’aria i capelli.
Scelta dei pettini e delle spazzole
Ci vuole accortezza. Per quanto riguarda i pettini, sarebbero da preferire quelli in tartaruga, corno o legno, perché non conducono elettricità. Ed evitano che i capelli restino a mezz’aria, per le cariche elettrostatiche che possono generarsi con l’uso di pettini di plastica.
Le spazzole migliori sono quelle con setole di cinghiale o di maiale, le cui estremità smussate non irritano il cuoio capelluto: devono avere i peli abbastanza lunghi da penetrare bene tra i capelli.
Tagliare i capelli corti o a zero NON li fa ricrescere più forti. È solo un erroneo luogo comune su come avere capelli sani.
l nostri capelli amano la vita sana: stare bene, essere rilassati e felici e fare vita all’aperto e un po’ di sport, avere comunque una visione positiva della vita, é il massimo. E i capelli staranno bene quanto il resto del corpo.
La forfora
La forfora è nemica dei capelli sani, specie se associata a seborrea e a prurito.

Si tratta di un disturbo dovuto all’aumento del ritmo di desquamazione dell’epidermide. Il modo migliore per eliminarla é avere maggiore attenzione per i capelli e usare costantemente e in modo controllato shampo naturali, privi di tensioattivi chimici aggressivi (Laurilsolfati di sodio).
Il sole
Attenzione anche all’esposizione al sole e ai raggi ultravioletti, anche e soprattutto a quelli delle lampade abbronzanti: seccano i capelli li e portano facilmente a spezzarsi, perdendo pettinabilità. Nel caso allora proteggi i capelli dall’eccessiva esposizione con un copricapo e usa un buon balsamo dopo shampo naturale.
Acqua di mare e piscina
Attenzione all’acqua di mare e soprattutto a quella clorata delle piscine, che é spesso trattata con alghicidi, dannosi per i capelli: appena finito il bagno, lava subito i capelli con acqua dolce e uno shampo naturale.
Psiche e capelli
I legami tra psiche e corpo sono molto più forti di quanto siamo portati a credere. Periodi di stress, depressione e nervosismo condizionano qundi in modo sensibile lo stato di salute dei capelli.

È dimostrato infatti che le difese dell’organismo diminuiscano quando stiamo male dentro: ecco perché siamo più indifesi dagli attacchi esterni nei periodi di grande stress.
Il nervosismo ad esempio, si accompagna alla tensione dei muscoli del corpo, compresi i piccoli muscoli erettori che si trovano su ogni follicolo pilifero. Di conseguenza i capelli non riposano, stanno più dritti e si spettinano facilmente.
Per la donna, i fatidici 100 giorni dopo il parto sono tanto famosi quanto temuti, proprio perché si può avere una perdita consistente di capelli. In questo caso di grande stress fisico, come in tanti altri, la soluzione migliore é l’integrazione della dieta con vitamine e minerali. E la praticha di discipline e trattamenti rilassanti.
Il massaggio del cuoio capelluto
È particolarmente indicato in caso di problematiche ai capelli, connesse a situazioni di stress fisico e mentale. Il massaggio con la punta delle dita stimola l’irrorazione sanguigna a livello dei bulbi e delle papille. E facilita anche la diffusione e la distribuzione dei liquidi all’interno del derma (drenaggio). Genera anche una grande sensazione di benessere, che si riflette positivamente su tutto il corpo.
Affianca a questa pratica una dieta equilibrata, ricca di verdure, legumi, proteine, vitamine e minerali.

Ci sono molte tecniche di massaggio. Alcune sono alla base di metodi applicati in alcuni Saloni di acconciatura e nei Centri Tricologici. Ma il massaggio puoi anche farlo da te. L’importante é essere delicati e interessare tutta la testa, poco per volta, sistematicamente.
Dopo lo shampo, scegli un ambiente silenzioso e in lieve penombra. Assumi una posizione comoda. Rilassati. Respira a fondo per qualche minuto e quindi inizia il massaggio partendo dalla nuca, appoggiando i polpastrelli di entrambe le mani sulla pelle. Quindi fai lievi movimenti circolari. La pelle viene così fatta scivolare sulla scatola cranica, si distende e si solleva ritmicamente.
Dopo cinque minuti rilassati e riposa le braccia, quindi prosegui con un’altra zona. Puoi cospargere i capelli con oli o essenze vegetali. Il “rito” così sarà più gradevole, soprattutto se il massaggio ci viene fatto dalla nostra compagna, o compagno.
I rimedi anti caduta capelli
Anche gli antichi egizi si chiedevano come avere capelli sani. 5000 anni fa, per contrastare la caduta dei capelli, curarli e proteggerli, si spalmavano il cranio con una miscela di grasso di leone, di ippopotamo, di serpente, olio di coccodrillo e di stambecco. Questo era il loro rimedio contro la caduta dei capelli. Non è tuttavia dato conoscerne l’efficacia.
Nel corso del tempo i rimedi anticaduta capelli si sono evoluti moltissimo, ma i nostri bis-bis-bis-nonni del XVI secolo usavano ancora formule piuttosto “terrificanti”. Si riporta che usassero intrugli a base di teste di mosche fresche, sangue delle stesse e loro cenere, mescolate con cenere di noce. Da stemperarsi in latte di donna o succo di foglie di cavolo. [Leggi l’articolo Cura dei capelli: cosmetici naturali o rimedi della nonna? per scoprire i 10 alimenti più indicati per avere capelli sani]
Nella nostra epoca, così moderna, tecnologica e civilizzata, disponiamo fortunatamente di cure per la caduta dei capelli particolarmente efficaci e sicure.
Purtroppo però, il problema della caduta dei capelli oggi non è più solo limitato al messaggio scritto nei nostri cromosomi. Come 5000 anni fa, o a uno stato di malattia. È connesso anche alla nostra “conquista” dello stress. Cioè l’arte di essere sempre impegnati, frenetici, attivi, insonni, gastritici, depressi. Abbiamo dimenticato che il nostro corpo richiede, anzi esige, ritmi più lenti, momenti di calma, di ricarica.
Lo stress può farci perdere i capelli, anche se non é scritto nei cromosomi. E nel caso vi fosse scritto, va a risvegliare prima del dovuto i cromosomi “addormentati”. Costringendoli ad anticipare la caduta dei capelli.
Ma non è solo la caduta dei capelli a segnalare che qualcosa non va. Anche il loro aspetto é da tenere nella giusta considerazione. Se vuoi sapere come avere capelli sani, presta attenzione ai “segnali”. Capelli opachi, deboli e “stanchi”, che non rimangono a volume, ma si afflosciano, indicano che stiamo attraversando un momento di malessere. Spesso interiore.
Se ti accorgi di avere una caduta anomala dei capelli, prima di iniziare a disperarti, valuta attentamente lo stato di salute psicologica, emotiva e fisica dell’ultimo periodo. Valuta se sei stressato, o stressata, se hai avuto qualche malattia. Se hai lavorato troppo, come mangi, quanto e che cosa.
Hai individuato qualche fattore di rischio nella tua auto-valutazione? Richiedici una consulenza tricologica gratuita.
Stress e caduta dei capelli
Oggi i nostri capelli soffrono molto di più che in passato. C’è un dato che preoccupa i dermatologi che studiano le alopecie. Si tratta della riduzione, e in taluni casi perdita, della ritmicità dell’accrescimento e maturazione dei capelli. Gli studiosi sono ormai certi nel collegare questo fenomeno al nostro stile di vita “moderno”, soprattutto lavorativo.

Tutti ormai abbiamo ritmi piuttosto uniformi, che non rispettano più i cambiamenti fisiologici stagionali. Il lavoro è sempre uguale per tutto l’anno, raramente o mai rispettiamo il ritmo luce-buio o la ciclicità termica del cambio delle stagioni. Quando fa freddo siamo sempre ben coperti, le nostre case sono riscaldate d’inverno e raffreddate dai condizionatori d’estate. Non sentiamo più le differenze di clima e temperatura come solo cinquant’anni fa i nostri genitori.
E’ così sempre più evidente la disarmonia dell’uomo con la natura e l’ambiente. Cui il corpo risponde, tra l’altro, col disagio dei capelli, anche loro stressati.
Lo stress dovuto al nostro stile di vita è sempre più nel mirino degli esperti, che si stanno rendendo conto di quanta influenza abbia. Oggi le donne hanno finalmente conquistato la possibilità di atteggiamenti, professioni, stili di vita simili a quelli maschili. E ci si sta rendendo conto che l’alopecia è in aumento tra di loro. Si tratta soprattutto di “donne in carriera”, stressate. Ma la diffusione è in crescita anche tra le casalinghe, frustrate da un ruolo non più appagante.
E agli uomini, che già perdevano i capelli più delle donne? Oggi li perdono più precocemente. Parrucchieri, dermatologi e psicologi concordano nell’imputare allo stress prolungato della vita moderna la sofferenza della capigliatura, sia maschile che femminile. Cui si aggiunge l’impazienza per la cura, il desiderio, anzi la richiesta pressante e irragionevole di risultati positivi e immediati.
Alopecia da stress
La spiegazione dell’alopecia da stress risiederebbe nel restringimento dei vasi sanguigni del cuoio capelluto. Ciò comporterebbe una minor veicolazione di nutrimento e ossigeno ai bulbi piliferi, indebolendoli. In effetti, durante una situazione di stress, le ghiandole surrenali scaricano nel sangue adrenalina. Questo ormone ha tra l’altro l’effetto di restringere i vasi sanguigni superficiali. Se lo stress é continuo, il livello di adrenalina rimane alto e i vasi sanguigni rimangono più stretti o chiusi.
Ma non tutti gli scienziati sono d’accordo su questa influenza dell’irrorazione sanguigna dei follicoli. Il loro appunto è che gli atleti, i piloti di formula uno o di aerei e, più in generale, chiunque vive frequentemente momenti di stress (scarico di adrenalina) dovrebbero soffrire tutti di caduta dei capelli.
Altro fenomeno correlato allo stress é l’aumento degli ormoni androgeni, i quali stimolano le ghiandole sebacee a produrre più sebo. Chi é stressato infatti ha spesso pelle e capelli grassi. Inoltre, le ghiandole sebacee iperstimolate si ingrossano e contribuiscono a comprimere i vasi sanguigni e a ridurre la circolazione.
Un fatto è certo: la salute non può essere ripristinata fino a quando lo stress non è completamente sotto controllo.
Come compensare lo stress
Nella sua lunghissima e brillante carriera, la nota dietologa e nutrizionista americana Adelle Davis (10 milioni di libri venduti) ha sviluppato una formula antistress completamente naturale. Perfetta per chi si chiede come avere capelli sani con metodi naturali. A base di Vitamine B3, B5 e B6 e Vitamina C, aiuta a ridurre sensibilmente lo stress e a migliorare il livello di salute generale. È un complemento ideale a questa guida. Perchè permette di adottare un approccio efficace e sicuro per contrastare la caduta dei capelli e migliorarne l’aspetto complessivo.
Per compensare le richieste che lo stress fa al nostro corpo infatti, il punto di partenza è quello di ottenere tutti i nutrienti necessari per la produzione degli ormoni ipofisari e surrenali. Di questi nutrienti, la quantità di proteine, vitamina C e acido pantotenico richieste sono particolarmente alte. Anche se variano da individuo a individuo e dalla gravità dello stress.
Medici e nutrizionisti spesso ne consigliano troppo poco: ad esempio 20 milligrammi di acido pantotenico al giorno per i malati. Oppure troppo, ad esempio 15.000 milligrammi al giorno per lunghi periodi. Sebbene non abbia effetti tossici, in questa quantità risulta molto costoso.
Siccome queste vitamine si dissolvono in acqua, vanno facilmente perse nelle urine. Pertanto, per avere un miglioramento evidente vanno assunte frequentemente piccole quantità, piuttosto che quantità maggiori in una sola volta.
La formula antistress naturale contro la caduta dei capelli
Riportiamo di seguito la famosa formula originale antistress elaborata dalla Dottoressa Adelle Davis:
- 500 mg di Vitamina C
- 100 mg di Acido pantotenico (vit. B5)
- 2 mg di Vitamina B 3
- 2 mg di Vitamina B6.
Questo mix di supplementi va assunto 6 volte al giorno, non solo ai pasti, ma anche negli intervalli e prima di andare a dormire. Le vitamine possono essere assunte separatamente o in una sola compressa. L’assunzione va continuata fino a quando è evidente un miglioramento. Non appena la fase acuta dello stress è passata, diminuisci le quantità, fino a dimezzarla.
Per potenziarne ulteriormente l’effetto di questa formula antistress, assumi questi supplementi assieme a una speciale bevanda naturale ed equilibrata. Non fa ingrassare, né frena forzatamente la fame. Ed è sempre ideata dalla Dottoressa Adelle Davis.
Una volta che hai allontanato lo stress e raggiunto un soddisfacente stato di salute, mantienila concentrandoti su una dieta sana. Ricca di cibi naturali e freschi.
Perdita capelli: quali prodotti specifici?
Vuoi approfondire ulteriormente la problematica della caduta dei capelli e individuare i preparati anticaduta più efficaci? La Guida Gratis “La Caduta dei Capelli, caratteristiche, cause e come fermarla” è un ottimo punto di riferimento. Consigliata a chiunque si trovi alla ricerca di una soluzione seria al problema, efficace e senza effetti collaterali.
Scritta in collaborazione con importanti Dermatologi e Tricologi, la Guida spiega in modo semplice da capire:
✅ le reali cause della caduta dei capelli
✅ quanto tempo hai ancora per rimediare
✅ i prodotti che funzionano meglio e quelli che funzionano peggio
✅ i nuovi protocolli di trattamento della caduta dei capelli (per avere il massimo risultato dai prodotti a base di Senenoa Repens).
Questa lettura è fondamentale per capire esattamente cosa fare. Ma anche per spazzare via la confusione che favorisce il prolificarsi di soluzioni “fantasiose” e inefficaci. Far chiarezza ti proteggerà da spese inutili e ingiustificate. Richiedila subito, > Scarica Gratis la Guida: Clicca Qui.
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